La zucca è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa delle zucchine, del cetriolo, del melone e del cocomero.
Sinonimo di Halloween per gli anglosassoni e ingrediente amato da diverse culture, la zucca che conosciamo oggi arriva in Europa con la scoperta dell’America ma le sue origini sono contese tra il Messico, dove sono stati ritrovati dei semi risalenti al 6000 A.C. e l’Asia Meridionale. Quest’ortaggio era comunque conosciuto e coltivato sebbene in varietà diverse dai popoli più antichi tra cui gli Egizi, i Romani, gli Arabi e i Greci. La sua coltivazione non aveva solo scopo alimentare, gli antichi Romani una volta svuotata dalla polpa e fatta essiccare, la utilizzavano come contenitore per il sale, il latte, i cereali o ne ricavavano piatti, ciotole e cucchiai. La zucca fu conosciuta dagli europei solo dopo la conquista delle Americhe quando Cristoforo Colombo portò in Italia diverse varietà di zucca: bislunga, rotonda, verde, gialla, striata, rossa ma non godette di prestigio e venne ritenuto un cibo umile.
L’ origine del suo nome potrebbe derivare dal latino cocutia che significa testa; nel tempo il suo significato è stato trasformato da cocuzza a cozucca, termine ancora utilizzato nelle lingue dialettali di alcune regioni meridionali.