La Mindfulness è oggi ampiamente conosciuta come un metodo per favorire la consapevolezza, la crescita personale e il benessere. Si tratta di uno strumento di esplorazione del nostro campo psico-energetico, che utilizza il respiro come veicolo per coltivare un’osservazione distaccata e priva di giudizi su noi stessi. Questa pratica ci permette di connetterci con una dimensione più profonda del nostro essere, dove possiamo scoprire spazi di profondità, silenzio, intuizione e un’espansione della coscienza che porta a un riequilibrio fisico ed emotivo.
Col tempo, sono stati sviluppati vari protocolli di Mindfulness, progettati per aiutare le persone a vivere in uno stato di presenza non giudicante. Questo termine può riferirsi sia all’atteggiamento di essere pienamente presenti in ogni istante (pratica informale), sia a specifici esercizi strutturati (pratica formale). In particolare, il Protocollo Mindfulness Psicosomatica (PMP) pone l’accento sulle sensazioni del respiro nel corpo, offrendo un’esperienza diretta dell’espansione e contrazione del respiro come chiave per accedere ad una maggior consapevolezza.
Il Protocollo PMP è stato concepito per riflettere la complessità dell’essere umano. L’uomo è visto come un sistema coeso e coerente in cui corpo, mente, emozioni e spirito si intrecciano. Questo protocollo va oltre i metodi tradizionali della Mindfulness, focalizzandosi sul respiro come ponte tra i diversi sistemi biologici (psiche, sistema nervoso, endocrino, immunitario) e mettendo il cuore al centro di questa esperienza di coscienza.
Il Protocollo PMP include tecniche specifiche come il Bodyscan Psicosomatico, gli Esercizi di Energetica e altre pratiche psicosomatiche riconosciute a livello scientifico, per offrire un’esperienza più completa e integrata di sé. L’obiettivo finale è condurre le persone verso una Consapevolezza Globale, che non solo include la mente, ma coinvolge anche il corpo, le emozioni e l’energia vitale, promuovendo una percezione interiore di unità.
Consapevolezza è l’accettazione cosciente ed equilibrata dell’esperienza presente. Non è più complicato di così. È un aprirsi al momento presente per riceverlo, piacevole o spiacevole che sia, così com’è, senza afferrarlo per prenderlo, senza respingerlo per rifiutarlo.
Il protocollo PMP è un Programma di Educazione alla Salute Globale e alla Consapevolezza psicofisica ideato e sviluppato dall’Istituto di Psicosomatica PNEI dell’Associazione Villaggio Globale.
Il Protocollo PMP rappresenta un percorso di educazione alla salute globale, creato dall’Istituto di Psicosomatica PNEI del Villaggio Globale, che integra mente, corpo e spirito in un unico sistema. Questo approccio olistico offre a ciascuno l’opportunità di esplorare e comprendere meglio sé stessi, favorendo un equilibrio profondo e duraturo.
In un mondo in cui lo stress e l’automatismo dominano la nostra quotidianità, il Protocollo PMP ci invita a fermarci, respirare e riconnetterci con la nostra vera essenza, riscoprendo la nostra integrità e il nostro potenziale più autentico.
Nota: L’approccio psicosomatico adottato nel Protocollo PMP è olistico e non rientra nell’ambito medico o psicologico.
La libertà non può esserti data da un’agenzia esterna o da una certa autorità superiore. Devi sviluppare una volta per tutte la capacità di comprendere la situazione. In altre parole, devi sviluppare una consapevolezza panoramica, una consapevolezza onnipervadente che comprenda la situazione in quel preciso momento. È questione di comprendere la situazione e aprire gli occhi a quel preciso istante e ciò non è un’esperienza particolarmente mistica o qualcosa di misterioso. Niente affatto. È solo percezione diretta, aperta e chiara di ciò che c’è adesso